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Pubblicato il27 ago 2018

Il progetto Terraframe di Matteo Brioni

Si conferma anche quest’anno la collaborazione con Wall&decò a Cersaie 2018. La pavimentazione dello stand (Hall 22, Stand A80) è realizzata da Matteo Brioni. Per l’edizione 2018 della fiera, viene proposto il progetto Terraframe, ma in una nuova declinazione rispetto alle precedenti versioni TerraFragment (usato per il Cersaie 2017) e EXIT (presentato al Salone del Mobile 2015).

In alternanza alle inclusioni in TerraCotta, quest’anno al pavimento composto da Terraplus, viene aggiunto un elemento geometrico decorativo: una croce in rame naturale, realizzata da De Castelli. TerraPlus è un impasto di terra cruda additivato con leganti minerali e polimeri resinosi, che permette di ottenere una maggiore resistenza all’abrasione e all’acqua senza perdere la permeabilità.

Un progetto nato sotto la direzione artistica dell’architetto Marialaura Rossiello dello Studio Irvine che spiega: “Il tema è l’inclusione, inserire cioè degli elementi rigidi nelle superfici continue in terra cruda di Matteo Brioni. In linea con il progetto TerraFrame, quest’anno per il Cersaie abbiamo disegnato un elemento in metallo che riprende il disegno classico della fuga nelle pavimentazioni comuni.

L’effetto però si ribalta; la fuga diventa elemento rigido e la ‘mattonella’ elemento fluido. Ogni tanto la fuga fugge per scoprire che in realtà non esiste una ‘mattonella’ ma una pavimentazione continua. Il materiale scelto è il rame naturale che cambia aspetto con il passare del tempo ed il suo utilizzo, così come le superfici in terra cruda. Due materiali che si incontrano in un disegno di pavimentazione innovativo.”

Una soluzione, quella di combinare elementi rigidi con gli impasti in terra cruda, che Matteo Brioni offre da qualche anno, realizzando pavimentazioni studiate ad hoc per ogni situazione. Un vero e proprio viaggio a ritroso nella nostra storia fino ad arrivare ai primi pavimenti naturali decorativi etruschi e romani. Non è un caso che la terra cruda sia il materiale edilizio più antico al mondo; ripercorrere la sua avventura nell’architettura significa ripercorrere la storia dell’umanità.

Anche lo stand De Castelli sarà rivestito da una pavimentazione Terraplus, di colore grigio polvere. Bello, anallergico, versatile, la terra cruda è un materiale che nasce da una pre-selezione accurata dell’argilla e degli inerti provenienti dai più diversi territori, miscelati per ottenere le qualità cromatiche, tattili e funzionali più adatte a ciascun impiego. Questo materiale ha la capacità di assorbire la luce, cambiando continuamente tonalità. Come una volta, basta aggiungere acqua per realizzare pavimenti, intonaci e finiture, dando forma a spazi e superfici dalla matericità e bellezza senza tempo.

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