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Pubblicato il15 mar 2015

Workshop: Fare Contract nel Mondo

Si è svolto la scorsa settimana il workshop “Fare Contract nel mondo” promosso e organizzato dalla filiale italiana della fiera di Francoforte, che ha ospitato l’evento presso la sua sede di Milano.
Messe Frankfurt, consapevole del proprio ruolo di player mondiale del commercio, ha deciso di mettere a disposizione dei propri clienti uno strumento indispensabile - la conoscenza – e lo fa investendo in proprio su workshop gratuiti, in modo da privilegiare la relazione diretta e mettere in moto, durante questi eventi di networking, circuiti virtuosi di comunicazione e collaborazione.
Anteprima tematica del FIMI, che si terrà al Magna Pars il 27 novembre prossimo, l’incontro ha visto la presenza del mondo della progettazione architettonica e dell’interior (Alberto Apostoli e Andrea Viganò/Studio D73), di quella illuminotecnica (Marco Pollice/Pollice Illuminazione e Marinella Patetta/Metis Lighting), dell’industria (Elisabetta Bono/FontanaArte e Davide Cengia/Alessi) con la presenza di un general contractor (Gian Luca Colombo di Consonni International Contract).
Il mondo bancario era rappresentato da Alfonso Santilli della Banca Popolare di Vicenza e le istituzioni rappresentate da Marinella Loddo di ICE. Donald Wich, amministratore delegato di Messe Frankfurt Italia, ha aperto i lavori, presentando il ricco “Contract System fieristico” che Messe Frankfurt ha sviluppato. Molti i settori del mondo contract presenti presso le fiere del gruppo, che con cinque brand internazionali coprono l’intera divisione dell’hospitality. Da Heimtextil dedicata al tessile per la casa e per il contract ad Ambiente, piattaforma destinata al mondo della tavola, del regalo e del complemento d’arredo, da ISH rivolta al mondo del bagno a Light+Building, la fiera leader dell’architettura e della tecnica, per approdare infine a Beautyworld, brand dedicato a prodotti di bellezza, cosmesi e profumeria.
Coordinati da Matteo De Bartolomeis di Suite,  i testimonial hanno proposto al numeroso pubblico presente un confronto sui temi caldi del contract internazionale: dalla vendita ai rapporti con le committenze, con il mondo della progettazione, con i prescrittori e con i cosiddetti influenzatori d’acquisto, transitando da argomenti sensibili quali la contrattualistica e il sistema di tutele legato ai pagamenti.
Le differenti provenienze dei relatori, pur se tutte votate al contract, hanno creato un dibattito importante che ha prodotto un confronto tra modelli di business e approcci differenti, comunque efficaci visti gli obiettivi risultati ottenuti nei mercati internazionali.
L’importanza del sapersi rapportare con il mondo della progettazione – sempre presente nei tender – è stato uno dei punti più discussi, insieme all’esigenza di valorizzare l’importanza di alcuni aspetti progettuali – in primis l’illuminazione – che spesso vengono considerati destinatari di tagli quando i budget non sono adeguati.
Altrettanto centrale è risultata l’esigenza di una corretta progettazione fin dalle prime fasi, con un’attenta organizzazione e attribuzione dei budget.
Lo spazio infinito che il contract internazionale ancora oggi offre è il trampolino di lancio per nuove strategie di internazionalizzazione, un immenso spazio per tutte quelle aziende che non si sono ancora affacciate al di fuori dei confini nazionali e che Messe Frankfurt, grazie alla sua ricca piattaforma può supportare e guidare.