A Parma un nuovo ‘ponte ciclopedonale’
10/04/2015 – Il Comune di Parma, con il sostegno dei Rotary Club Parma, Parma Est, Parma Farnese, Salsomaggiore, Brescello Tre Ducati, bandisce un concorso per l’acquisizione di un’idea progettuale per la realizzazione del nuovo ponte ciclopedonale che congiunga le rive opposte del Torrente Baganza, tra via Navetta e via Baganza, in sostituzione di quello preesistente, abbattuto dall’esondazione del torrente Baganza del 13 ottobre 2014.
Scopo del concorso è acquisire una pluralità di soluzioni progettuali rispettose della qualità urbana, della storicità e della peculiarità del sito, oltre che delle norme vigenti in materia di Lavori Pubblici, Codice della Strada, Norme Tecniche per le Costruzioni in Zona Sismica, salvaguardia idraulica, barriere architettoniche, tra cui scegliere quello più confacente agli obiettivi dell’Amministrazione e alle aspettative della cittadinanza, per la ricostruzione del “ponte della Navetta”.
L’Amministrazione intende ripristinare il collegamento fisico tra le due sponde del Torrente Baganza, non solo per dare continuità ad un percorso significativo e strategico dal punto di vista della viabilità ciclopedonale, ma anche, e soprattutto, per riconoscere allo stesso quel carattere di presenza attiva nella vita del quartiere che il ponte ha sempre avuto, ricomponendo la frattura drastica operata dagli eventi calamitosi dell’alluvione.
Per il nuovo manufatto dovrà essere previsto un importo lavori non superiore ad euro 1.050.000 al netto d’I.V.A., somma comprensiva di tutte le opere necessarie per la connessione e ottimizzazione delle aree pubbliche limitrofe e per l’eventuale valorizzazione dei resti delle campate preesistenti.
La documentazione prevista dal presente bando dovrà pervenire entro e non oltre le ore 13.00 del 29 maggio 2015.
Il Concorso si concluderà con una graduatoria di merito e con la attribuzione di n. 3 premi suddivisi nel modo seguente:
– 1° premio Euro 6000
– 2° premio Euro 3500
– 3° premio Euro 2300.
Le idee premiate saranno acquisite in proprietà dalla stazione appaltante che si riserva la facoltà di affidare al vincitore del concorso di idee (1° classificato) la realizzazione dei successivi livelli di progettazione, con procedura negoziata senza bando.